I mutamenti del Diritto di Famiglia.
In questi ultimi anni, il Diritto di Famiglia ha subito una notevole evoluzione.
In ragione delle ultime riforme, infatti, si è posta maggiore attenzione a quello che è l’interesse del minore ed al suo benessere.
Inoltre, il ruolo del padre nella crescita e nell’educazione dei figli si è certamente trasformato in questi ultimi decenni.
Ai giorni nostri, infatti, sempre più si assiste all’equiparazione del padre e della madre nella gestione dei figli.
Per tali ragioni, il diritto e la giurisprudenza si sono dovuti adeguare ai cambianti della famiglia.
L’importante ruolo dell’avvocato nel diritto di famiglia.
Proprio in ragione dei mutamenti predetti, oggi, occuparsi di diritto di famiglia è un compito assai delicato.
Le separazioni e i divorzi portano l’avvocato ad essere anche un po’ “psicologo” (senza offesa a chi psicologo lo è di professione!?) soprattutto quando si ha a che fare con i bambini!
Occorre, infatti, fare gli equilibristi e fare ragionare i genitori arrabbiati sottolineando che dalle loro scelte di separazione deriva la serenità o meno dei loro figli.
Perciò, come occuparsi dei figli una volta separati è questione di importanza primaria.
Verso l’affidamento paritario…
Di recente, i Tribunali italiani stanno applicando maggiormente (laddove possibile) l’affidamento paritario dei figli minori.
Cosa significa affidamento paritario?
Con l’applicazione di tale nuovo tipo di affidamento
– i figli vengono domiciliati presso entrambi i genitori (la residenza sarà puramente anagrafica);
– sparisce il genitore “collocatario”: entrambi i genitori hanno diritto di vedere il bambino nella stessa misura, con diritto di partecipare alla sua quotidianità;
– il mantenimento dei figli è diretto (cioè il genitore spende direttamente i soldi per il mantenimento del figlio nel tempo in cui il minore è con lui).
Benefici dell’affidamento paritario sui bambini.
Nelle separazioni nelle quali un genitore vede i figli soltanto per week-end alternati e per un pomeriggio a settimana, lo stesso trascorre con i propri figli meno di un terzo del tempo totale.
Numerose ricerche scientifiche dimostrano che i minori che frequentano per così poco tempo un genitore subiscono gravi danni.
Al contrario, i figli allevati in regime paritario non accusano disagi maggiori dei figli di genitori non separati.
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